Adegua il tuo sito alla European Accessibility Act
Dal 28 giugno 2025, con l’entrata in vigore della European Accessibility Act, il tuo sito dovrà rispettare requisiti specifici per essere fruibile anche da persone con disabilità.
Perchè la conformità è cruciale: L’informativa sull’accessibilità è cruciale perché rappresenta un obbligo legale e un atto di trasparenza verso gli utenti: comunica chiaramente l’impegno dell’azienda nel garantire un’esperienza digitale inclusiva e dimostra l’avvenuto adeguamento alle normative vigenti.
- Chi deve mettersi in regola: L’obbligo di adeguamento riguarda tutte le aziende con più di 10 dipendenti e/o un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro, incluse quelle che gestiscono siti web ed eCommerce.
- Rischio Sanzioni: Il mancato adeguamento alla normativa può comportare sanzioni amministrative fino al 5% del fatturato annuo, con obbligo di intervento correttivo entro termini stabiliti, anche per siti eCommerce.
Offriamo un servizio completo che include analisi, dichiarazione di accessibilità e documento di remediation. Possiamo inoltre intervenire tecnicamente sul sito per metterlo a noma.
Non solo rileviamo i problemi, ma ti aiutiamo a risolverli concretamente, portando il tuo sito in piena conformità con le WCAG 2.1


Chi è obbligato ad adeguarsi e cosa prevede la normativa
La European Accessibility Act (EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 139/2023, impone nuovi obblighi di accessibilità digitale a partire dal 28 giugno 2025.
Le aziende tenute ad adeguarsi sono quelle con più di 10 dipendenti e/o un fatturato superiore a 2 milioni di euro.
Questo vale anche per i siti web aziendali ed eCommerce, che dovranno essere accessibili a tutte le persone, incluse quelle con disabilità.
Le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni) sono esentate, salvo offrano servizi essenziali come piattaforme di e-commerce, home banking o servizi digitali pubblici.
La normativa punta a rendere i contenuti digitali accessibili secondo standard tecnici precisi e condivisi a livello europeo.
Non si tratta di un semplice adeguamento tecnico, ma di un obbligo legale che impatta direttamente sull’immagine, la reputazione e la conformità normativa delle aziende che operano nel digitale.
Quali requisiti tecnici deve rispettare un sito accessibile
Per essere considerato conforme alla European Accessibility Act, un sito web o eCommerce deve rispettare le linee guida WCAG 2.1 a livello AA, che definiscono i criteri per rendere i contenuti digitali percepibili, utilizzabili, comprensibili e robusti. Tra i requisiti principali:
- Navigazione da tastiera, contrasto cromatico adeguato, testi alternativi per immagini, sottotitoli per video
- Supporto per tecnologie assistive (screen reader, tastiere virtuali, dispositivi Braille)
- Struttura semantica corretta del codice HTML.
- Anche i documenti scaricabili (es. PDF) devono essere accessibili.
- In un sito eCommerce, ogni fase – dalla ricerca dei prodotti al checkout – deve essere fruibile da tutti gli utenti, senza barriere.
Non basta quindi un design responsivo o moderno: serve una progettazione accessibile e una revisione tecnica accurata per garantire la conformità.


Cosa rischia l’azienda se non si adegua
Ignorare gli obblighi introdotti dalla European Accessibility Act può avere conseguenze economiche e legali significative.
Le aziende che non adeguano i propri siti web o app rischiano sanzioni amministrative fino al 5% del fatturato annuo, oltre all’obbligo di adeguarsi entro termini stabiliti dalle autorità competenti.
Anche le microimprese possono incorrere in sanzioni se forniscono servizi digitali essenziali.
Le multe possono partire da qualche migliaio di euro e salire rapidamente in base alla gravità e alla durata dell’inadempienza.
Oltre al danno economico, ci sono ripercussioni sull’immagine aziendale, sul posizionamento del brand e sulla fiducia dei clienti.
L’inaccessibilità di un sito può essere vista come una forma di esclusione, in contrasto con i valori di inclusione e responsabilità sociale.
Per questo è fondamentale affrontare il tema con serietà e agire in tempo, con un piano tecnico concreto e mirato.
Analisi, remediation e dichiarazione: il cuore del nostro servizio
Il nostro servizio si concentra su ciò che davvero conta per raggiungere la conformità alla European Accessibility Act: un processo tecnico accurato e documentato.
Iniziamo con un’analisi dettagliata del sito web, basata sulle linee guida WCAG 2.1, per identificare ogni criticità che ostacola l’accessibilità.
A questa segue la redazione di un documento di remediation personalizzato, che non si limita a indicare i problemi, ma spiega in modo tecnico e preciso come risolverli, pagina per pagina.
Infine, ti forniamo la dichiarazione di accessibilità ufficiale, pronta per essere pubblicata sul tuo sito, come richiesto dalla normativa.
Questi documenti sono la base sulla quale eseguire interventi (a parte) sul sito per adeguarlo alle normative.


Intervento tecnico su richiesta per l’adeguamento del sito
Hai bisogno anche dell’adeguamento tecnico completo del tuo sito?
Oltre all’analisi, alla remediation e alla dichiarazione, possiamo offrirti un intervento aggiuntivo su richiesta per eseguire direttamente tutte le modifiche necessarie al codice e al contenuto del sito web o eCommerce.
Questo servizio è pensato per aziende che non hanno un team tecnico interno o preferiscono affidarsi a professionisti specializzati nell’accessibilità digitale.
Partendo dal documento di remediation, interveniamo sulle pagine e sulle funzionalità del sito per correggere ogni problema, testiamo i risultati con strumenti specifici e ti consegniamo un sito pronto, conforme agli standard WCAG 2.1 e perfettamente in linea con la European Accessibility Act.
È la soluzione ideale per delegare completamente l’adeguamento, con la certezza di un lavoro tecnico preciso, tracciabile e conforme alle normative in vigore.
Domande frequenti: Adeguamento alla European Accessibility Act
La European Accessibility Act (EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 139/2023, impone l'obbligo di rendere accessibili i siti web e le applicazioni mobili a una vasta fascia di aziende e organizzazioni. In particolare, sono tenute ad adeguarsi tutte le aziende con più di 10 dipendenti e/o un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro. Questo significa che, anche se la tua azienda ha una struttura snella, ma genera un fatturato elevato, rientri comunque tra i soggetti obbligati.
La normativa si applica anche ai siti di commercio elettronico, alle piattaforme di servizi digitali e a tutti quei portali che offrono contenuti o funzionalità rivolte al pubblico. Le microimprese, ovvero quelle con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni, sono generalmente esentate, salvo forniscano servizi essenziali come banking, e-commerce o accesso a contenuti informativi critici.
Adeguarsi non è solo un obbligo legale, ma anche un'opportunità per offrire un'esperienza migliore a tutti gli utenti, inclusi quelli con disabilità.Pixo è il partner tecnico ideale per accompagnare la tua azienda in questo percorso: ci occupiamo dell'analisi, produciamo il documento di remediation e ti forniamo la dichiarazione di accessibilità, assicurandoti piena conformità alla legge entro i termini previsti.
Dal 28 giugno 2025, tutte le aziende soggette alla European Accessibility Act dovranno garantire l'accessibilità digitale dei propri siti web e app mobili. Il mancato adeguamento comporta sanzioni amministrative anche significative. In Italia, la normativa prevede multe fino al 5% del fatturato annuo per le aziende non conformi, oltre all'obbligo di effettuare gli interventi di adeguamento entro un termine stabilito.
Le sanzioni possono essere ridotte per le microimprese, ma non sempre sono escluse. Inoltre, non adeguarsi può comportare danni reputazionali, segnalazioni pubbliche, perdita di fiducia da parte dei clienti e, nei casi più gravi, la rimozione dal mercato di determinati servizi o funzionalità.
Va ricordato che l'accessibilità è anche un obbligo etico e non solo normativo: un sito non accessibile discrimina gli utenti con disabilità, impedendo loro di accedere a servizi fondamentali.
Per questo motivo è essenziale affidarsi a un partner competente. Pixo ti accompagna in tutto il percorso di conformità, partendo da un'analisi tecnica fino alla redazione dei documenti richiesti, garantendo che il tuo sito sia pronto e conforme entro i termini previsti dalla legge.
La normativa fa riferimento alle WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines) a livello AA, uno standard internazionale sviluppato dal W3C. Queste linee guida definiscono i requisiti tecnici per garantire che un contenuto digitale sia accessibile, ovvero percepibile, utilizzabile, comprensibile e robusto, anche per persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive.
Tra i principali requisiti rientrano:
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Compatibilità con screen reader e tecnologie assistive
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Navigazione possibile tramite tastiera
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Presenza di testo alternativo per immagini
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Contrasto elevato tra testo e sfondo
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Sottotitoli per contenuti audio/video
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Documenti scaricabili (PDF, DOC) strutturati in modo accessibile
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Interfacce chiare e intuitive
Ogni pagina deve rispettare criteri specifici di struttura semantica, titolazioni corrette, etichette coerenti, e feedback visivi e sonori.
Con Pixo, puoi ottenere un'analisi tecnica approfondita del tuo sito, basata su questi requisiti, e ricevere un documento di remediation che ti guida passo passo nell'adeguamento. Inoltre, forniamo la dichiarazione ufficiale di accessibilità, obbligatoria per tutti i soggetti interessati.
Sì, i siti eCommerce sono direttamente coinvolti dalla normativa europea. Poiché forniscono un servizio essenziale (vendita di beni o servizi online), rientrano nell'ambito di applicazione della European Accessibility Act, anche quando gestiti da microimprese.
Un sito eCommerce accessibile deve garantire che ogni fase del processo di acquisto, dalla navigazione al carrello, fino al pagamento, sia utilizzabile anche da utenti con disabilità. Questo include l'accessibilità dei pulsanti, delle descrizioni prodotto, dei moduli di checkout, delle notifiche e-mail e della gestione del profilo utente.
L'obiettivo è evitare che un utente sia escluso solo perché non riesce a interagire con determinate aree del sito a causa di barriere tecniche.
Pixo ha una solida esperienza nell'analisi e nell'adeguamento di siti eCommerce realizzati con WordPress, WooCommerce, Prestashop o Shopify. Il nostro servizio ti aiuta a rendere il tuo negozio online pienamente accessibile, rispettando le WCAG 2.1 e proteggendo la tua attività da sanzioni e problemi legali.
Il nostro servizio è progettato per offrire un supporto concreto e completo alle aziende che devono adeguare il proprio sito alla EAA. Lavoriamo in tre fasi principali:
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Analisi tecnica: eseguiamo un controllo approfondito delle pagine del sito, identificando le non conformità rispetto ai criteri WCAG 2.1. L'analisi include sia strumenti automatici sia valutazioni manuali.
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Documento di remediation: produciamo un report dettagliato che elenca tutte le criticità riscontrate, accompagnate da istruzioni tecniche chiare su come correggerle. È un documento operativo, pensato per sviluppatori, web agency o tecnici interni.
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Dichiarazione di accessibilità: ti forniamo un modello personalizzato e aggiornato, conforme alla normativa, da pubblicare sul tuo sito come previsto dalla legge.
Il nostro approccio non si limita alla diagnosi: forniamo soluzioni concrete. Con Pixo, non solo scopri dove intervenire, ma sai anche come farlo in modo corretto e documentabile.
Sì, uno dei pilastri del nostro servizio è la redazione della dichiarazione di accessibilità, un documento obbligatorio secondo la normativa vigente.
Questo documento ha lo scopo di informare gli utenti sul livello di accessibilità del sito, sui criteri seguiti per il suo sviluppo, sulle eventuali limitazioni ancora presenti e sui contatti da utilizzare per segnalare problemi. Deve essere facilmente raggiungibile da qualsiasi pagina del sito, generalmente tramite un link nel footer.
Nel nostro pacchetto standard, Pixo ti fornisce una dichiarazione completa, conforme ai modelli richiesti, già compilata e pronta per essere integrata nel tuo sito web. La redazione si basa sui risultati dell'analisi e del documento di remediation, per garantire la piena coerenza tra le verifiche effettuate e quanto dichiarato pubblicamente.
Inoltre, possiamo fornirti aggiornamenti periodici se il sito viene modificato nel tempo. È un documento che non può essere improvvisato: deve essere tecnicamente e legalmente corretto. Con Pixo sei certo di rispettare anche questo aspetto fondamentale della normativa.
Sì, su richiesta possiamo occuparci anche dell'adeguamento tecnico diretto del sito web o eCommerce. Dopo aver svolto l'analisi di accessibilità e redatto il documento di remediation, Pixo offre un servizio aggiuntivo completo che include l'implementazione concreta di tutte le correzioni necessarie.
Questo servizio è particolarmente utile per aziende che non hanno un team interno di sviluppatori o che desiderano affidare l'intervento a professionisti esperti in accessibilità digitale. Lavoriamo su piattaforme come WordPress, WooCommerce, Prestashop, Shopify e su siti custom, intervenendo sia sul front-end (layout, interfaccia, elementi visivi) sia sul codice (HTML, CSS, aria-labels, semantica).
Ogni modifica viene testata con strumenti certificati e tecnologie assistive per verificare la reale efficacia delle correzioni. Al termine del lavoro, forniamo una dichiarazione di conformità tecnica, utile in caso di audit o verifica.
Scegliendo Pixo, hai la certezza di un intervento tecnico professionale, tracciabile, conforme agli standard WCAG 2.1 e perfettamente allineato alla normativa europea. È la soluzione ideale per aziende che vogliono risolvere il problema in modo chiaro, sicuro e definitivo.
I tempi per adeguare un sito web alla European Accessibility Act dipendono da diversi fattori, tra cui: la dimensione del sito, la complessità tecnica, il numero di pagine, la piattaforma utilizzata e soprattutto il livello di accessibilità di partenza.
In generale, il nostro processo si articola in più fasi:
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L'analisi tecnica richiede solitamente da 3 a 5 giorni lavorativi.
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La redazione del documento di remediation può richiedere altri 3-4 giorni, a seconda della complessità.
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Se richiesto, l'intervento tecnico completo può durare da 1 a 4 settimane, in base al sito.
In totale, un progetto completo può essere concluso in circa 2-5 settimane. Naturalmente, lavoriamo in sinergia con il cliente per definire le priorità: ad esempio, è possibile intervenire prima sulle sezioni più critiche del sito (es. homepage, carrello e checkout) per garantire una prima conformità parziale.
Con Pixo, riceverai sin da subito un piano chiaro con scadenze e attività suddivise. Il nostro obiettivo è fornirti risultati concreti entro i termini previsti dalla legge, in modo efficace e senza intoppi.
Sì, anche un sito WordPress è soggetto agli obblighi della European Accessibility Act, a prescindere dalla piattaforma utilizzata. La normativa non distingue tra siti "fatti a mano" e siti realizzati con CMS come WordPress, Joomla o Shopify: conta il contenuto e il servizio offerto.
Se il tuo sito WordPress rappresenta un'azienda con più di 10 dipendenti e/o oltre 2 milioni di euro di fatturato, oppure offre servizi essenziali (come eCommerce o prenotazioni), allora sei tenuto per legge a renderlo accessibile entro il 28 giugno 2025.
WordPress, pur essendo un sistema molto diffuso, non è automaticamente accessibile: dipende dal tema, dai plugin e da come i contenuti sono strutturati. Ad esempio, molti builder visivi introducono codice non semantico o elementi non accessibili.
Pixo offre un servizio specifico per siti WordPress e WooCommerce: analizziamo il tema attivo, i plugin principali, le pagine pubbliche e i moduli interattivi per garantire piena conformità alle WCAG 2.1. Possiamo anche intervenire direttamente, correggendo codice, moduli, immagini e documenti.
La conformità all'European Accessibility Act non può essere stabilita "a occhio" o con un semplice plugin automatico. Serve un'analisi tecnica accurata, basata sulle linee guida WCAG 2.1, che includa test con screen reader, verifica della struttura semantica del codice, contrasto dei colori, usabilità da tastiera e molto altro.
Pixo offre un servizio di verifica professionale, che include:
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Scansione automatizzata con strumenti certificati
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Verifica manuale delle principali pagine e funzionalità
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Test con tecnologie assistive
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Analisi di immagini, video, PDF, moduli e percorsi utente
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Valutazione delle barriere presenti e dei criteri WCAG non rispettati
Al termine, riceverai un report dettagliato con tutte le non conformità rilevate e il grado di rischio associato. Questo ti permette di sapere con precisione quanto il tuo sito è lontano dalla conformità e cosa va fatto per metterlo in regola.
La nostra analisi è il punto di partenza ideale per chi vuole affrontare il tema in modo serio e professionale, senza affidarsi a soluzioni approssimative.
Le microimprese, ovvero quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, sono generalmente esentate dagli obblighi previsti dalla European Accessibility Act. Tuttavia, ci sono delle eccezioni importanti da considerare.
Se una microimpresa offre servizi considerati essenziali, come ad esempio:
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eCommerce con ampia utenza
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Servizi di pagamento o finanziari
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Prenotazioni online
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Accesso a contenuti pubblici o informativi
…allora può rientrare comunque nell'obbligo di rendere accessibili i propri contenuti digitali.
Inoltre, anche se esentata, una microimpresa può scegliere di adeguarsi volontariamente, per motivi etici, di branding o per accedere a mercati pubblici o internazionali che richiedono la conformità.
Pixo offre soluzioni scalabili anche per le microimprese: dall'analisi base alla consulenza su misura. In questo modo puoi decidere tu quanto investire e come adeguarti, anche in modo graduale e sostenibile.
Per garantire un'analisi completa e affidabile, Pixo utilizza una combinazione di strumenti automatici professionali, test manuali e tecnologie assistive reali, così da coprire tutti gli aspetti previsti dalle WCAG 2.1.
Ecco alcuni degli strumenti principali che impieghiamo:
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Wave e Axe: strumenti di analisi automatica del codice, utili per rilevare errori comuni e problemi di semantica.
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NVDA e VoiceOver: screen reader gratuiti utilizzati per testare la navigazione da parte di utenti non vedenti.
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Keyboard only testing: simuliamo la navigazione senza mouse per verificare accessibilità da tastiera.
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Color contrast analyzer: per controllare la leggibilità del testo e il rispetto del contrasto minimo.
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Validazioni PDF e documenti: analizziamo anche file allegati per verificarne la struttura accessibile.
A differenza di molte soluzioni automatiche che restituiscono solo un punteggio generico, noi interpretiamo i dati, segnaliamo le reali priorità e forniamo soluzioni pratiche per correggere ogni criticità.
Con Pixo hai un'analisi realmente utile, documentata, e adatta per avviare subito l'adeguamento del tuo sito.

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